«Last Christmas I gave you my heart, but the very next day you gave it away». Sono queste le celebri parole dell’incipit di uno dei classici senza tempo della musica natalizia in chiave pop: “Last Christmas” degli Wham! La canzone, scritta da George Michael, fu pubblicata nel dicembre del 1984, ottenendo in tutto il mondo uno straordinario successo, che da allora continua a confermarsi di anno in anno. Basti pensare che nel 2018 il brano ha ottenuto 7 milioni di ascolti su Spotify soltanto durante il giorno della vigilia di Natale e che il video ufficiale ha generato 65 milioni di visualizzazioni su YouTube per tutto il mese di dicembre. A 35 anni di distanza dall’uscita del disco, a Natale 2019 arriva al cinema un film dall’omonimo titolo “Last Christmas”.
Nel cast di “Last Christmas”, commedia romantica diretta da Paul Feig (“Le amiche della sposa”) e distribuita dalla Universal Pictures, troviamo Emilia Clarke, star di “Game of Thrones”, Henry Golding (“Crazy & Rich”), Emma Thompson e Michelle Yeoh. La sceneggiatura è stata scritta dalla stessa Thompson insieme all’autrice teatrale Bryony Kimmings. A fare da colonna sonora al film non ci sarà soltanto la hit di Natale che gli presta il nome, ma anche numerosi altri brani firmati da George Micheal, tra cui una canzone inedita che sarà inserita sui titoli di coda. La pellicola è prodotta da David Livingstone per Calamity Films, da Paul Feig e Jessie Henderson per Feigco Entertainment e da Emma Thompson.
La trama del film è incentrata sul personaggio interpretato da Emilia Clarke, Kate, una giovane donna reduce da un anno molto complicato. Dopo essere stata sul punto di morire per una grave malattia, la ragazza ha dovuto affrontare le conseguenze di scelte sbagliate, oltre a problemi con il lavoro e con l’alcol. Kate viene assunta in un negozio di articoli natalizi aperto tutto l’anno, dove veste i panni da elfo, sebbene non sia propriamente pervasa dallo spirito natalizio. Nel frattempo la famiglia di Kate si preoccupa per la sua salute (in particolare sua madre Adelia, interpretata da Emma Thompson), per il fatto che fin troppo spesso salta le previste visite di controllo.
Casualmente nella vita di Kate entra Tom (Henry Golding), un misterioso ragazzo che si dimostra capace di vedere attraverso le sue barriere e di aprirle il cuore. Ma alla ragazza sembra qualcosa di troppo bello per essere vero. Sullo sfondo una Londra che si trasforma per il periodo più meraviglioso dell’anno. Assieme a Tom, Kate scoprirà cosa si prova a fare del bene per le persone più sfortunate e finalmente mostrerà a tutti le sue doti canore nascoste.
“Last Christmas” è stato girato tra la fine di novembre 2018 e febbraio 2019 a Londra, principalmente presso i West London Film Studios, ma anche in varie location della città (Piccadilly Circus, Strand, Regent Street, Embankment, Alexandra Park), che durante le prime settimane di riprese erano, naturalmente, addobbate a festa e quindi perfette come scenografia natalizia. A Covent Garden, invece, si trova Yuletide Wonderful, il negozio dove lavora Kate. Sempre a Londra era ambientato un altro film natalizio nel cui cast compariva Emma Thompson, “Love Actually – L’amore davvero” del 2003. Il 31 ottobre la Thompson e suo marito Greg Wise, autori del soggetto, pubblicheranno un libro dallo stesso titolo del film. Si tratterà di una raccolta di saggi sul significato del Natale, con contributi di Andy Serkis, Caitlin Moran, Olivia Colman ed Emily Watson. Il ricavato delle vendite andrà a due enti di beneficenza, Crisis e The Refugee Council.
Il regista Paul Feig ha raccontato in diverse interviste come da tempo avesse il desiderio di realizzare un film ambientato a Londra. Voleva mostrare la città con lo sguardo di uno straniero agli stessi londinesi, che, vivendola ogni giorno, non sempre ne colgono e ne apprezzano la bellezza. E quale periodo dell’anno migliore per ambientare un film a Londra, se non Natale, con la sua atmosfera unica che sa di magia, che tutti nel mondo sognano di vivere almeno una volta?
Ma il film va oltre l’estetica di Londra a Natale, concentrandosi sulle storie dei protagonisti. Sono i sentimenti a prevalere, poiché i personaggi si trovano ad affrontare emozioni forti e a superare momenti cruciali della loro vita. Ed è proprio questo che la gente si aspetta da un film di Natale, secondo Feig. Pur essendoci un lato romantico, si racconta anche delle conseguenze di situazioni difficili, di tensioni familiari e di come ricostruire la propria vita e una famiglia andata in pezzi.
Feig aveva già diretto un film natalizio nel 2006 dal titolo “Mi sono perso il Natale”, una commedia rivolta ad un pubblico di bambini e ragazzi, stroncata sia dalla critica che dal pubblico. Dopo quel flop, si era ripromesso di non girare più film a tema natalizio. Finché non gli è stata sottoposta la sceneggiatura di “Last Christmas” (iniziata dalla Thompson quando George Michael era ancora vivo, ricevendone il placet), che lo ha subito fatto innamorare. Così non ha potuto rifiutare di girare il film ed è stato solo un caso che esso fosse ambientato a Natale.
Oltre alla vicenda interiore della protagonista, il regista ha voluto raccontare il modo in cui la musica faccia spesso da colonna sonora alle nostre vite, senza che ne siamo consapevoli. Fino a quando non ascoltiamo una canzone e pensiamo: «Mi ricorda questo momento della mia vita». La protagonista Kate sogna di diventare una cantante e il suo idolo è George Michael. Perciò in alcuni momenti del film potremo apprezzare Emilia Clarke cimentarsi nel canto, come già accaduto in uno spot di Dolce & Gabbana, in cui eseguiva (in italiano) la canzone “Quando quando quando”.
Solitamente le commedie romantiche natalizie sono prerogativa della televisione. Negli Stati Uniti ci sono reti televisive come Hallmark Channel e Lifetime che producono ogni anno decine di film originali a tema natalizio, per riempire i propri palinsesti dalla fine di ottobre in poi, e molti di essi giungono anche sui nostri schermi. Al cinema, invece, i film di Natale sono sempre più rari e quei pochi che arrivano nelle sale spesso si caratterizzano per lo sguardo cinico o amaro sulla vita e sul periodo natalizio. Film di buoni sentimenti o con storie romantiche basate su clichè scontatissimi non se ne trovano più ed è un peccato, perché almeno a Natale ci si potrebbe concedere di sognare per un paio d’ore davanti al grande schermo. Nelle premesse “Last Christmas” potrebbe rappresentare il ritorno a questo tipo di pellicole.
Tuttavia, dopo la diffusione del trailer ufficiale del film, molti sui social si sono lanciati in previsioni tragiche su possibili risvolti drammatici all’interno della storia, non credendo ad una semplicistica trama da commedia romantica televisiva. Alcuni suppongono che il personaggio di Golding possa essere un fantasma o un angelo, con il compito di aiutare Kate a dare una svolta alla propria vita. In base a questa teoria, Tom sarebbe un donatore di organi e Kate colei che ha ricevuto, tramite un trapianto, il cuore dell’uomo scomparso. A suffragare questa ipotesi ci sarebbe la frase della canzone degli Wham!, che dice, appunto, «Last Christmas I gave you my heart», da interpretare letteralmente. Il regista, a questo proposito, ha preannunciato un finale con un messaggio positivo, ma si è ben guardato dal far trapelare altro sulla trama. Non ci resta che aspettare il 19 dicembre, data di uscita del film in Italia, per scoprire che tipo di lacrime dovremo versare.
Fonti consultate: Universal Pictures Italia, IMDb, Wikipedia, GamesRadar+, Entertainment Weekly, Insider, Radio Times, Ciak Generation.
Foto e locandine: © Universal Studios.
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