Nella colonna sonora dei giorni di festa una presenza costante e immancabile è la canzone “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey, uno dei più grandi successi musicali legati al Natale di sempre. Tutte le radio la ripropongono in rotazione, la ascoltiamo negli spot televisivi, come sottofondo dei servizi di costume nei tg, in diffusione nei negozi o nei centri commerciali. Poco importa se la pubblicazione risale al 1994, perché il suo successo è intramontabile, al pari dei grandi classici natalizi datati perlopiù alla prima metà del Novecento. A dimostrarlo il fatto che negli ultimi anni il brano ha raggiunto regolarmente, sotto le feste, le prime posizioni della classifica americana dei singoli, toccando perfino la vetta, per la prima volta nella sua storia, a Natale 2019.
Scritta da Walter Afanasieff e dalla stessa Mariah Carey, “All I want for Christmas is you” fu pubblicata il 29 ottobre 1994 come brano per promuovere nelle radio l’album natalizio della cantante, il quarto della sua discografia, dal titolo “Merry Christmas”. Negli Stati Uniti non uscì come singolo nei negozi di dischi e perciò non rientrò nella Hot 100 di Billboard, ma raggiunse il dodicesimo posto nella speciale classifica delle canzoni più trasmesse dalle radio americane. Solo nel 2000, quando anche i brani digitali furono ammessi nelle rilevazioni, comparve alla posizione numero 83. Nell’anno di uscita, invece, rimase per tre settimane al secondo posto nella chart dei singoli più venduti in Inghilterra, vendendo in totale circa 400 mila copie. Il cd raggiunse la seconda posizione anche nelle classifiche di Australia e Giappone.
All’epoca della registrazione di “Merry Christmas” gli album natalizi erano considerati prodotti per vecchi artisti di successo. L’ex marito e manager Tommy Mottola dovette, quindi, faticare non poco per convincere l’allora ventiquattrenne cantante che fosse la scelta giusta, affinché il pubblico la percepisse come un’artista più matura e non solo come un prodotto commerciale. La formula vincente fu trovata nel perfetto mix di canzoni tradizionali e canzoni inedite, scritte appositamente per l’album. Tre i brani composti dalla coppia Carey-Afanasieff: “Miss you most (at Christmas time)”, una struggente ballata d’amore; “Jesus born on this day”, con un taglio più solenne e religioso; infine “All I want for Christmas is you”, canzone pop con influenze soul e R’n’B, riecheggiante lo stile della celebre casa discografica Motown, che tra gli anni ’60 e ’70 rivisitò i grandi classici natalizi anteguerra in chiave più moderna, con artisti del proprio catalogo quali Jackson 5, Stevie Wonder e Diana Ross & The Supremes.
Per “All I want for Christmas is you” sono stati realizzati tre videoclip. Il primo, nonché quello più famoso, è impostato come un filmino amatoriale, in cui la Carey è ripresa in momenti tipicamente natalizi, come la preparazione dell’albero di Natale o la battaglia con le palle di neve. In realtà si tratta del backstage del servizio fotografico realizzato per il booklet dell’album. La seconda versione del video è stata girata in bianco e nero e mostra la Carey danzare in uno studio televisivo in stile anni ‘60, circondata da ballerine. Infine un terzo video, stavolta in animazione, fu realizzato per la versione conosciuta come “So so def remix”, contenuta nel cd singolo pubblicato in Giappone nel 2000, che vede la partecipazione dei rapper Jermaine Dupri e Lil’ Bow Wow.
Nel corso degli anni molti artisti più o meno famosi hanno registrato cover di “All I want for Christmas is you”. Tra loro Michael Bublé, Cee Lo Green, Cristina D’Avena, Olivia Olson per il film “Love Actually” del 2003, i gruppi My Chemical Romance e The Cheetah Girls. Anche Justin Bieber nel 2011 ha proposto una propria versione della canzone, con la partecipazione della stessa Mariah Carey, che già l’anno prima aveva ri-registrato il brano per il suo secondo album natalizio “Merry Christmas II you”. Ma quella più bella resta per noi l’originale, capace di portare allegria e voglia di Natale ogni volta che la si ascolta.
Foto: © Daniela Federici.
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