100 giorni e sarà di nuovo Natale

Pupazzo di neve

Il 16 settembre inizia il conto alla rovescia in vista della festa più attesa dell’anno: ecco quello che accadrà da oggi fino al 25 dicembre

Tempo di lettura: 3 minuti

Calcolatrice e calendario alla mano, ognuno di voi potrà constatare come oggi, 16 settembre, siano esattamente 100 i giorni che ci separano dal prossimo Natale. Una cifra tonda 100 giorni, ovvero poco più di tre mesi o, se volete, quattro volte 25: la fatidica data di dicembre simbolo di tradizione e di bontà. È arrivato, dunque, il momento di far partire, non senza una certa emozione, il conto alla rovescia ufficiale in vista della festa più attesa dell’anno.

Nell’aria si respira ancora il sapore dell’estate. Le temperature sull’Italia si mantengono calde, seppure non più torride, e il sole splende quasi ovunque, stagliandosi su un cielo azzurro. I ricordi sono ancora rivolti ai giorni trascorsi in vacanza, al mare o in qualsiasi altro luogo di relax, e, nonostante si sia tornati a lavorare e le scuole abbiano riaperto, si fa ancora fatica ad accettare la fine imminente della bella stagione. Eppure l’autunno è dietro l’angolo e presto colorerà la natura delle sue calde tonalità, capaci di creare un’atmosfera romantica e da favola. E così in un batter d’occhio, senza neanche accorgercene, ci ritroveremo a camminare nei centri storici delle città, stringendoci nei nostri cappotti invernali, tra vetrine addobbate a festa e luci sfavillanti sulle nostre teste.



Probabilmente bisognerà aspettare che siano trascorsi il giorno di Ognissanti e quello della commemorazione dei defunti, senza dimenticare la festa di Halloween che li anticipa entrambi, ormai celebrata da moltissimi anche dalle nostre parti, prima di trovare negozi e centri commerciali pieni di decorazioni natalizie per la casa e prodotti di ogni tipo per chi è alla ricerca di un’idea regalo. Ed è proprio a inizio novembre che cominceranno a fare capolino in televisione e in radio gli spot a tema natalizio, in particolare quelli sui panettoni e sui profumi. Ma il boom si avrà a partire da fine novembre, quando mancherà solo un mese a Natale. Proprio come succede negli Stati Uniti, dove il Giorno del Ringraziamento, celebrato il quarto giovedì di novembre, segna l’inizio delle festività e quello successivo, il Black Friday, l’avvio dello shopping natalizio.

Quelli più lungimiranti staranno iniziando fin d’ora a pensare ai regali per i propri cari. È facile immaginarli già indaffarati alla ricerca del dono perfetto da fare a parenti e amici, con una lista più o meno lunga di nomi, da depennare ogni volta che l’oggetto giusto per la persona giusta verrà rintracciato. Ovviamente la maggior parte di noi, presi dalla quotidianità e dai mille impegni giornalieri, si ridurrà all’ultimissimo momento (“ventiquattro sera, diciannove e ventinove”), accontentandosi di quello che capiterà di trovare nei giorni sotto Natale. Oppure qualcuno si recherà in uno dei tantissimi mercatini di Natale sparsi in tutta Italia, da quelli più caratteristici delle valli alpine a quelli nelle grandi piazze in città, sempre in grado di proporre una varietà infinita di oggetti regalo originali e a prezzi contenuti.

Bisogna organizzarsi per tempo anche se si vuole festeggiare il Natale nel segno della tradizione, acquistando nuovi pezzi e statuine per il classico presepe o addobbi all’ultima moda per cambiare volto al nostro albero di Natale. I maestri artigiani presepisti saranno già al lavoro per preparare con minuzia di particolari le loro opere d’arte da esporre nelle mostre di presepi. Mentre molti comuni si staranno organizzando per trovare l’abete più bello da esporre in piazza o avranno avviato le procedure per coinvolgere negozianti e associazioni nell’organizzazione di eventi da offrire ai cittadini durante l’avvento o al culmine delle festività.

Dicembre sembra lontano, ma una volta arrivato si farà notare eccome. Le canzoni di Natale cominceranno a invadere le stazioni radiofoniche e a risuonare nei negozi e nelle strade, portando allegria e voglia di stare insieme. Le televisioni inizieranno a trasmettere film natalizi a tutte le ore, fino a riempire completamente i palinsesti nei giorni di festa, con gli immancabili grandi classici attesi da tutti. Intanto le case degli italiani si riempiranno del profumo dei dolci tipici del periodo, preparati nell’attesa di ritrovarsi con i propri familiari davanti a una tavola imbandita per la cena della vigilia o il pranzo di Natale. E l’attesa dei bambini per l’arrivo di Babbo Natale si farà sempre più spasmodica, facendo allungare a dismisura le liste dei regali desiderati.

Così, finalmente, sarà di nuovo Natale: ci scambieremo gli auguri, scarteremo pacchetti e ci sentiremo tutti più buoni. Forse sarà solo un’illusione o forse una messinscena, ma non potrà mancare la speranza che in ognuno di noi possa rimanere acceso quello spirito di solidarietà e di amore che da secoli si rinnova nella festa di Natale.

Foto: Sachu Sanjayan da Pixabay.

© Riproduzione riservata

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2 commenti su “100 giorni e sarà di nuovo Natale

  1. Visto l’autore ha scritto un articolo sul Natale, e in questa occasione si festeggia una cosa, chiara e semplice: la Natività.
    Non trovare in tutto il testo “nascita di Gesù”, mi lascia basito.

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