Dieci, cento, mille presepi nel borgo di Ossana

ossana il borgo dei presepi

Un percorso tra strade e vicoli del comune trentino accompagna alla scoperta delle creazioni presepiali realizzate dagli abitanti del luogo

Un presepe per ogni abitante, anzi più di uno. A Ossana, caratteristico comune montano del Trentino, c’è una raccolta di presepi che supera i mille esemplari. In un paese che conta poco più di ottocento residenti. Fino a qualche anno fa era conosciuto come il borgo dei cento presepi, ma con il tempo il numero è andato via via crescendo. Hanno contribuito ad ampliare la collezione abitanti, artisti, scuole e associazioni di volontariato di Ossana e dell’intera Val di Sole, ma anche esemplari donati da tutto il mondo. È nato così un percorso che, partendo dal centro di Ossana, si snoda lungo le stradine e i vicoli del borgo, fino alle imponenti e scenografiche rovine del castello di San Michele, maniero medievale riaperto al pubblico nel 2014.

I presepi in mostra nel percorso di Ossana sono tutti realizzati artigianalmente o amatorialmente, utilizzando i materiali più disparati (dalla stoffa al legno, dalle sementi alle foglie di granoturco), insieme a una buona dose di creatività. Vengono esposti al pubblico tra dicembre e gennaio e attirano ogni anno migliaia di visitatori ad ammirarli. Il percorso è segnalato da una corda rossa con decorazioni natalizie e illuminato da antiche lampade a olio. Gli angoli più nascosti del paese e le vecchie “cort” si animano, giochi di luce e suoni avvolgono gli ospiti nel lungo itinerario tra i presepi, confortandoli con un’atmosfera di serenità.

Ogni presepe esposto a Ossana racchiude una storia diversa. C’è il presepe in movimento situato di fianco alla chiesa di San Vigilio, che raffigura scene di vita quotidiana del passato. Un presepe ricostruisce l’intero borgo di Ossana in miniatura e altri celebrano i masi di montagna, così centrali nella vita delle popolazioni locali, realizzati da un artigiano con legno locale, recuperando anche vecchie radici degli alberi della zona.

All’interno delle mura del castello di San Michele, un particolare presepe narra di soldati e trincee, ricordando episodi realmente accaduti nella celebre tregua di Natale del 1914, durante la Grande Guerra. C’è poi il presepe ospitato nel “Mas dei Voltolini”, allestito in occasione dei 60 anni dal disastro aereo del Monte Giner, avvenuto il 22 dicembre 1956 in località Pale Perse. Volti di passeggeri e membri dell’equipaggio di quel volo sono stati ricostruiti in omaggio alla loro memoria.

Lo stesso “Mas dei Voltolini” offre un viaggio emozionante nella cultura di una terra straordinaria: il Venezuela. A raccontarlo cento presepi raccolti nel corso di quasi mezzo secolo da Carmen Acurero: opere uniche, popolari e di affermati artisti, realizzate in legno, tessuto, argilla, materiali riciclati, terracotta e avorio vegetale. Nella Casa degli Affreschi, prezioso edificio con decorazioni quattrocentesche, è ospitata una collezione di novecento piccole opere realizzate a mano, provenienti da tutto il mondo e appartenenti alla famiglia Bacchini di Verona.

Visitando il percorso dei presepi di Ossana, non si può non essere tentati dal curiosare tra le bancarelle del mercatino di Natale a cura dell’associazione Il Borgo Antico, collocato in parte nella Piazza Centrale, in parte tra le mura del castello. Caratteristiche casette di legno espongono il meglio dei prodotti artigianali locali, mentre la speciale casetta degustazioni offre assaggi del classico vin brulè e di squisiti dolcetti natalizi come krapfen e frittelle di mele.

C’è anche la casa di Babbo Natale, allestita in Piazza Venezia, per coinvolgere i bambini nell’atmosfera del Natale attraverso attività creative nel laboratorio degli elfi e incontri con personaggi fantastici nella camera di Babbo Natale. Ad aspettarli all’uscita la slitta in legno per la consegna dei regali, che grazie a un visore di realtà virtuale si trasforma in una slitta volante, per osservare con gli occhi di Babbo Natale, in un video a 360°, il lungo viaggio che deve compiere per giungere da Rovaniemi fino a Ossana.

Fonti consultate: APT Val di SoleRepubblica, La Voce del Trentino.

Foto: © APT Val di Sole.

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